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Centro studi rischi geologici

Lo studio del territorio e le sue elaborazioni

Il Centro Studi Rischi Geologici nasce dall'esistenza, all'interno del territorio del Parco delle Cinque Terre, di numerose criticità legate al dissesto idrogeologico. Tali criticità hanno raggiunto il loro culmine nel corso dei recenti eventi alluvionali del 25 ottobre 2011, nonché di frana, che hanno interessato, negli anni successivi, la Via dell'Amore ed il sentiero fra Manarola e Corniglia.

L'elevata vulnerabilità ed esposizione del territorio del Parco, funzione sia del numero di abitanti sia dell'elevato flusso turistico e della conseguente fruizione intensa dei sentieri, determinano condizioni di rischio localmente molto elevate. In tale contesto è evidente l'esigenza di organizzare e pianificare le azioni e gli interventi di mitigazione del rischio geologico al fine di garantirne la massima efficacia.

Del Centro Studi Rischi Geologici, gruppo di lavoro operativo, fanno parte sia geologi liberi professionisti (ORGL, CNG) sia docenti universitari (DISTAV-UNIGE) che da anni svolgono attività di ricerca e studio all'interno del territorio del Parco. Si ritiene, infatti, che solo attraverso l'unione delle capacità tecniche e scientifiche si possa giungere ad una migliore individuazione delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio geologico.

La finalità primaria del "Centro Studi Rischi Geologici" risiede quindi nell'attività di supporto al Parco nel coordinamento delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio geologico all'interno del territorio del Parco stesso nonché nella promozione di iniziative per ottenere finanziamenti per progetti di mitigazione da svolgersi secondo le priorità dettate di concerto con il Parco. 

Ulteriore finalità del CSRG consiste nell'attività di informazione, educazione e sensibilizzazione verso la popolazione (Comuni del Parco e scuole dell'obbligo), orientata alla conoscenza dei rischi geologici ed alla loro mitigazione. Per tale attività il CSRG si coordina con il Centro di Educazione Ambientale (CEA) del Parco, che opera da diversi anni a livello locale nel settore della divulgazione ed educazione ambientale.

Le azioni del gruppo di lavoro del CSRG del Parco Nazionale delle Cinque Terre si articolano secondo tre linee operative: conoscenza del territorio; monitoraggio geoambientale e individuazione dei criteri d'intervento per la mitigazione del rischio idro-geomorfologico; educazione/formazione/informazione.

In relazione al primo aspetto si intende realizzare una cartografia tematica aggiornata (carta geologica, geomorfologica, inventario dei fenomeni franosi) del Parco delle Cinque Terre quale base conoscitiva per un eventuale e successivo "step" teso alla valutazione di pericolosità e rischio da frana, da condurre sul territorio del Parco con una metodologia unitaria, i cui risultati potrebbero essere confrontati con quelli raggiunti dalle Autorità di Bacino (AdB) competenti.

In relazione al secondo aspetto, partendo da un ciclo di incontri con i Comuni del Parco, è in via di realizzazione un archivio degli interventi realizzati sul territorio e, previa loro analisi/valutazione, verranno proposte delle linee di azione per gli interventi futuri. Azione altrettanto significativa sarà quella dell'implementazione di un sistema di monitoraggio integrato, basato su quanto già in corso (es.: bacino sperimentale del Vernazzola, sistemi di monitoraggio "convenzionali" già operativi) e su nuove azioni (presidio territoriale, monitoraggio da satellite).

In relazione al terzo aspetto, l'intento è quello di estendere l'attività a tutta la popolazione presente sul territorio del Parco aggiungendo, ai temi già affrontati dal CEA, aspetti relativi al rischio idro-geomorfologico (pericolosità e rischio, Piani di Bacino e loro vincoli, che fare in caso di emergenza, ecc.).

Durante lo scorso mese di luglio i componenti del CSRG hanno visitato il Parco dei Nebrodi (ME) per avviare uno scambio di esperienze e buone pratiche con il "Centro Studi Rischi Geomorfologici", recentemente nato in Sicilia con obiettivi simili al CSRG delle Cinque Terre, al fine di mettere a sistema gli indirizzi da adottare per l'individuazione degli interventi di mitigazione del rischio.

Fra le altre iniziative intraprese:

  • creazione di un gruppo di supporto costituito da giovani tecnici professionisti (geologo, ingegnere, agronomo) per la raccolta dati su progetti e studi già eseguiti nei Comuni dell'Area Protetta, monitoraggio e realizzazione della cartografia tematica aggiornata;
  • sopralluoghi sul territorio via mare e via terra per la verifica diretta delle condizioni di rischio più elevate;
  • formazione di un elenco di geologi liberi professionisti di cui avvalersi per l'effettuazione di sopralluoghi nel territorio del Parco a cessata allerta meteo "rossa". 
Negli anni successivi, oltre al coordinamento di vari progetti di ricerca (STONEWALLSFORLIFE, MAREGOT), le attività si sono concentrate sulla redazione di linee di indirizzo per interventi di stabilità dei versanti, la manutenzione del territorio, la conservazione ed implementazione delle stazioni di monitoraggio esistenti, la catalogazione e valorizzazione dei geositi esistenti all'interno del Parco, il coordinamento di attività di indagini geognostiche e rilievi morfometrici sull'area di Tramonti, in particolare sul borgo di Monesteroli e le convenzione per progetti formativi con ordini professionali e istituti tecnici (es. Istituto Tecnico Cardarelli della Spezia).

Componenti Centro studi rischi geologici: 

Consiglio Nazionale dei Geologi: Dott.ssa Geol. Alessandra Biserna - Dott.ssa Geol. - Valentina Casolini
Ordine Regionale dei Geologi della Liguria: 
Dott. Geol. Giovanni De Bellis - Dott. Geol. Denjs Tassisto
Università di Genova Dipartimento di Scienze della Terra e della Vita: 
Prof. Andrea Cevasco - Prof. Pierluigi Brandolini
Parco Nazionale delle Cinque Terre: 
Ing. Patrizio Scarpellini - Prof. Domenico Calcaterra

PDF Elenco definitivo dei geologi di cui avvalersi per l'effettuazione di sopralluoghi nel territorio del Parco a cessata allerta meteo 2 (aggiornamento 2019)


Eventi

Inquadramento geologico e franosità del territorio del Parco Nazionale delle Cinque Terre
Seminario - Lunedì 4 Marzo 2019, Manarola (Sede del Parco). Scarica i materiali


Attività di Ricerca e Pubblicazioni disponibili

In questi ultimi anni, numerosi sono stati i contributi scientifici prodotti in ambito geologico-applicativo e geomorfologico grazie all'attività di collaborazione dell'Ente Parco con Università ed Enti di Ricerca sotto l'égida del Centro Studi Rischi Geologici.

Di seguito, i principali contributi pubblicati su riviste scientifiche peer-reviewed internazionali, suddivisi per argomenti di ricerca principale:

Stabilità dei versanti terrazzati

  • 2023. Fiorucci M., Pepe G., Marmoni M., Pecci M., Di Martire D., Guerriero L., Bausilio G., Vitale, E. Raso, L. Raimondi; A. Cevasco, D. Calcaterra & G. Scarascia Mugnozza (2023): Long-term hydrological monitoring of soils in the terraced environment of Cinque Terre (north-western Italy), Frontiers in Earth Science, Sec. Geohazards and Georisks - Volume 11 - 2023 | https://doi.org/10.3389/feart.2023.1285669
  • 2023; Pepe, G., Vigo, A., Mandarino, A., Raso, E., Marchese, F., Di Martire, D., Russo, G., Guerriero, L., Scarpellini, P., Firpo, M., Calcaterra, D., and Cevasco, A.: Hydro-geotechnical monitoring in dry-stone wall terraces for the investigation of rainfall-induced landslides: preliminary results from the UNESCO World Heritage Site of the Cinque Terre, EGU General Assembly 2023, Vienna, Austria, 24–28 Apr 2023, EGU23-11653, https://doi.org/10.5194/egusphere-egu23-11653, 2023

Geomorfologia

  • 2021. E. Raso, A. Mandarino, G. Pepe , D. Calcaterra, A. Cevasco , P. Confuorto , M. Di Napoli & M. Firpo (2020): Geomorphology of Cinque Terre National Park (Italy), Journal of Maps, DOI: 10.1080/17445647.2020.1837270
  • 2017. E. Raso, P. Brandolini F. Faccini, S. Caldera, E. Realini, M. Firpo. "Geomorphological evolution and monitoring of San Bernardino-Guvano coastal landslide (Eastern Liguria, Italy)" - Geografia Fisica e Dinamica Quaternaria, 40 (2017); 197-210. DOI 10.4461/GFDQ.2017.40.12
  • 2016. E. Raso, P. Brandolini, F. Faccini, M. Firpo. "The Guvano complex landslide in the Cinque Terre National Park, Italy: geomorphological characterization, GNSS monitoring and risk management" - Conference proceedings, Eurock 2016 - "Rock Mechanics and rock Engineering: From the Paste to the Future", Cappadocia (Turkey), 29-31 August 2016.

Suscettività al dissesto (frane)

  • 2020. M. Di Napoli, F. Carotenuto, A. Cevasco, P. Confuorto, D. Di martire, M. Firpo, G. Pepe, E. Raso, D. Calcaterra. Machine Learning Ensemble Modeling as a tool to improve Landslide Susceptibility Mapping reliability. Landslides 17, 1897-1914 (2020). doi.org/10.1007/s10346-020-01392-9
  • 2020. E. Raso, D. Di Martire, A. Cevasco, D. Calcaterra, P. Scarpellini, M. Firpo. Evaluation of prediction capability of the MaxEnt and Frequency Ratio methods for landslide susceptibility in the Vernazza catchment (Cinque Terre, Italy). Applied Geology: Approaches to Future Resource Management - Springer book 2019 pp.299-316. link.springer.com/book/10.1007/978-3-030-43953-8
  • 2016. E. Raso, Pepe G., Mandarino A., Cevasco A., Di Martire D., Calcaterra D. & Firpo M.. "Quantitative landslide susceptibility assessment of the Vernazza catchment (Cinque Terre National Park, Italy)" - Rend. Online Soc. Geol. It., Suppl. n. 1 al Vol. 40 (2016), p. 738.

Interazione tra frane e rete sentieristica

  • 2020. D. Giordan, M. Cignetti, D. Godone, S. Peruccacci, E. Raso, G. Pepe, D. Calcaterra, A. Cevasco, M. Firpo, P. Scarpellini, M. Gnone. A new procedure for an effective management of geo-hydrological risks across the "Sentiero Verde-Azzurro" trail, Cinque Terre National Park, Liguria (Northwestern Italy). Sustainability 2020, 12(2), 561; doi.org/10.3390/su12020561
  • 2019. E. Raso, A. Cevasco, D. Di Martire, G. Pepe, P. Scarpellini, D. Calcaterra, M. Firpo. Landslide-inventory Map of the Cinque Terre National Park (Italy) and quantitative interaction with the trail network. Journal of Maps, Volume 15, Issue 2, 3 July 2019, Pages 818-830. doi.org/10.1080/17445647.2019.1657511

Relazione tra uso del suolo ed innesco fenomeni franosi

  • 2019. G. Pepe, A. Mandarino, E. Raso, P. Scarpellini, P. Brandolini, A. Cevasco. Investigation on Farmland Abandonment of Terraced Slopes Using Multitemporal Data Sources Comparison and Its Implication on Hydro‐Geomorphological Processes. Water 2019, 11, 1552; doi:10.3390/w11081552

Carta Inventario delle frane delle 5 Terre

  • 2018. E. Raso, A. Mandarino, G. Pepe, D. Di Martire, A. Cevasco, D. Calcaterra, M. Firpo. "Landslide inventory of the Cinque Terre National Park, Italy". IAEG/AEG Annual Meeting Proceedings, San Francisco, California, 2018-Volume 1 pp. 201-205: Slope Stability: Case Histories, Landslide Mapping, Emerging Technologies. https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-319-93124-1_24

Crolli in Roccia: La Via dell'Amore

  • 2016. E. Raso, P. Brandolini, F. Faccini, M. Firpo. "The Lovers' Lane ("Via dell'Amore") rockfall events: a history of dangerous collapses" - Conference proceedings, Eurock 2016 - "Rock Mechanics and rock Engineering: From the Paste to the Future", Cappadocia (Turkey), 29-31 August 2016.
  • 2014. F. Faccini, G. Antonielli, C. Malgarotto, E. Raso. "Rockfall risk assessment and management along the "Via dell'Amore" (Lovers' Lane) in the Cinque Terre National Park (Italy)". Conference proceedings, XII IAEG Congress, Torino, 15/09 - 18/09/2014 https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-319-09057-3_351 
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