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I Carabinieri Forestali in servizio nel Parco nazionale delle Cinque Terre hanno intensificato, in occasione dalle festività Pasquali, del 25 Aprile e 1° Maggio, la loro presenza lungo i sentieri più battuti, per fornire assistenza agli escursionisti e controllare che i numerosi gruppi organizzati siano accompagnati da guide abilitate.
Durante i controlli, oltre a constatare la presenza di Guide turistiche abilitate dalla Regione Liguria ed inserite nell'Albo dell'Ente parco, gli agenti hanno individuato e sanzionato, con la somma di 516 euro ciascuno, i soggetti non abilitati ed hanno contestato una violazione di circa 1000 euro alla Società che si è avvalsa di accompagnatori privi di abilitazione all'esercizio della professione, Società che già nel 2014 aveva commesso la stessa infrazione.
“L'Ente parco nazionale – dice Silvia Olivari, Comandante del Coordinamento Territoriale Carabinieri per l’Ambiente delle Cinque Terre- ha recentemente pubblicato i nominativi delle 102 guide selezionate che hanno ottenuto l'inserimento nell'Albo, al termine di un percorso formativo sulle attività ed i progetti dell'Area Protetta. I Carabinieri Forestali, la cui attività di servizio è dedicata alla sorveglianza del territorio del Parco nazionale in collaborazione con l'Ente gestore, percorrono gli itinerari maggiormente frequentati, per fornire indicazioni pratiche agli escursionisti e garantire che chi guida i gruppi organizzati sia in possesso dei requisiti di legge, necessari per fornire la necessaria assistenza e corrette informazioni ai singoli componenti.”
“La credibilità del nostro albo e il rispetto delle regole – dice Patrizio Scarpellini, direttore dell’Ente Parco delle Cinque Terre – passa anche attraverso la tutela delle professionalità di coloro che sul territorio lavorano in modo corretto quotidianamente. Ringrazio quanti, soprattutto in occasione di momenti di particolare intensità turistica,favoriscono una fruizione corretta del territorio nel rispetto delle norme vigenti. La selezione e la formazione continua garantiscono un elevato standard di qualità e, al contempo, contribuiscono a contrastare in modo netto l'abusivismo di chi svolge questa attività, particolarmente strategica in un'area protetta dalle molte complessità, - conclude Scarpellini- senza disporre di titoli e di una adeguata preparazione.”