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La consegna dell’importante riconoscimento si è tenuta questa mattina al BTO presso la Fortezza da Basso di Firenze. Il premio è stato ritirato da Vittorio Alessandro e da Patrizio Scarpellini, rispettivamente Presidente e Direttore del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
La Carta servizi dell’Area Protetta delle Cinque Terre è lo strumento che permette di porre a sistema il turismo e l’agricoltura: risorse provenienti dal comparto turismo che vanno a supportare le attività rurali tradizionali ritenute fondamentali per la manutenzione del paesaggio terrazzato e permettono alle amministrazioni locali di intervenire sulla sentieristica e sulla mitigazione del rischio.
Grazie alla "Cinque Terre Card multiservizi" - che comprende il trasporto di mobilità su gomma e rotaia, servizio wi-fi, visite guidate attraverso percorsi tematici e fruizione della rete sentieristica - l'Ente può impegnare in agricoltura fondi che arrivano dal settore turistico.
Mediante i proventi delle Card i contadini locali ricevono le barbatelle di vite e le pietre necessarie alla ricostruzione e al mantenimento dei muri a secco, il trasporto del materiale lapideo nei siti di difficile accessibilità, nonchè la manutenzione delle monorotaie.
Inoltre, in collaborazione con Fondazione Carispe, Caritas Diocesana, Confagricoltura e Confederazione Italiana Agricoltori - l’Ente Parco ha istituito la Banca del Lavoro che offre ai richiedenti la disponibilità gratuita di personale qualificato a supporto delle attività agricole di recupero e manutenzione dei terrazzamenti ricadenti nei Comuni di Riomaggiore, Monterosso al Mare e Vernazza.