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Le prime notizie storiche su Monterosso risalgono al 1201, quando i signori di Lagneto, proprietari del castello di cui oggi rimangono alcune rovine, stipularono una convenzione con Genova. Nel 1214 nasce la comunità monterossina e si edificano le prime fortificazioni per difendere il borgo dalle incursioni saracene, costruendo così il più imponente sistema difensivo delle Cinque Terre.
A Monterosso, paese roccioso e austero, asilo di pescatori e contadini, come lo definiva Montale, premio nobel per la letteratura nel 1975, il turista può soggiornare nella moderna e balneare Fegina, oppure visitare il variopinto e medievale centro storico. Qui fra vicoli stretti e intricati sorge la chiesa di San Giovanni Battista, edificata nel 1220. L'edificio in stile gotico-genovese, con una bella facciata a paramento bicromo, mostra tra la porta e l'abside la torre campanaria, innalzata a scopo difensivo e poi sopraelevata nel 1400.
Di grande fascino sono anche il convento dei cappuccini che risale al XVII secolo e la chiesa di San Antonio del Mesco del 1335. Sul promontorio che separa Fegina dall'antico borgo, si può visitare l'articolato sistema difensivo con le mura della cittadella, i resti dell'antico castello con le sue due torri, e sulla scogliera ai piedi dell'altura rocciosa l'imponente Torre Aurora.